Se siete appassionati di cinema, il film “Cast Away” di Robert Zemeckis avrà certamente catturato la vostra attenzione con la sua scena d’apertura.
Immaginate un vivace ingegnere informatico che spedisce un pacco dall’America fino alla lontana Russia, all’interno del quale è stato attivato un timer. Lo scopo? Misurare il tempo trascorso tra l’invio del pacco e la sua consegna.
Questo concetto è noto come “lead time” o “tempo di attraversamento” ed è una nozione fondamentale nel mondo dei processi.
Se vi siete persi l’inizio di questo film di seguito trovate la sequenza in questione:
Significato di Lead time: cos’è il lead time e perchè è così importante nel mondo dei processi
Per capire veramente il significato del termine lead time dobbiamo prima ricordarci il significato di processo.
In breve, un processo è una serie di attività che trasformano un input in un output.
Ad esempio, degli ingredienti in una torta, delle selezioni di candidati in un nuovo assunto, un ordinazione su Deliveroo in delle pizze ricevute a casa.
Nella preparazione di una torta, avremo una fase di preparazione degli ingredienti, una di impasto e infine una di cottura. Solo quando tutte queste fasi si concludono con successo, potremo gustare la torta perfettamente cotta e pronta per essere mangiata.
Il leadtime consente di misurare il tempo che trascorre dall’inizio alla fine del processo, dall’inizio della preparazione degli ingredienti, alla fine cioè la torta cotta e pronta per essere mangiata. (Non a caso, la traduzione di lead time è: tempo di attraversamento).
Nel caso pratico della torta se per preparare gli ingredienti impieghiamo 10 minuti, per impastare impieghiamo 15 minuti e per cuocere 120 minuti, il tempo di attraversamento del processo complessivo sarà:
Leadtime Torta = 10 + 15 + 120 = 145 minuti
Leadtime Fase “Preparazione Ingrediente” = 15 minuti
Leadtime Fase “Impastaggio” = 15 minuti
Leadtime Fase “Cottura” = 120 minuti
Se adottiamo una visione per processi ognuna delle precedenti fasi è anch’essa un processo con un input, un output e un tempo di attraversamento.
Se vi aiuta, possiamo immaginare la definizione di leadtime che abbiamo visto, come il tempo che trascorre tra quando premiamo un pulsante che scatena un evento e quando il relativo evento è concluso.
Esercizio:
Andiamo a mangiare una pizza in pizzeria alle ore 20:00 e usciamo alle ore 21:30. Una volta seduti al tavolo il cameriere riceve le ordinazioni dalle 20:15 alle 20:20.
Qual’è il lead time del processo fase “Cena in pizzeria”? E del processo ricevimento Ordine?
Soluzione:
Leadtime “Cena in pizzeria” = 21:30 – 20:00 = 1,5 ore
Leadtime “Ricevimento Ordine” = 20:20 – 20:15 = 5 minuti.
Se adottiamo una visione per processi ognuna delle precedenti fasi è anch’essa un processo con un input, un output e un tempo di attraversamento.
Se vi aiuta, possiamo immaginare la definizione di leadtime che abbiamo visto, come il tempo che trascorre tra quando premiamo un pulsante che scatena un evento e quando il relativo evento è concluso.
Esercizio:
Soluzione:
Leadtime “Cena in pizzeria” = 21:30 – 20:00 = 1,5 ore
Leadtime “Ricevimento Ordine” = 20:20 – 20:15 = 5 minuti.
N.B: il lead time misura il tempo trascorso quindi è sempre espresso in un’unità di tempo (secondi, minuti, ore, giorni, ..)
Come calcolare il Lead time: si misura o si calcola?
Nell’atto pratico il lead time essendo definito come lo scorrere del tempo tra due istanti può essere sia misurato con un cronometro sia calcolato per differenza.
Dopo aver chiaramente definito l’inizio e la fine del processo osservato, per misurarlo dovremo far partire il cronometro all’istante di inizio e fermarlo all’istante di fine.
Per calcolarlo invece basterà semplicemente sottrarre dal valore finale il valore iniziale come fatto nel caso dell’esercizio “cena in pizzeria”.
Nell’utilizzo quotidiano sono spesso citati i seguenti lead time:
- Lead time di produzione: la sequenza delle varie lavorazioni di un prodotto dall’inizio del processo di produzione fino al prodotto pronto per la consegna.
- Lead time richiesto: il tempo che il cliente è disposto ad attendere da quando emette l’ordine a quando lo riceve.
In conclusione sul Lead Time...
Per concludere, il lead time rappresenta un aspetto cruciale nell’attuale panorama commerciale e produttivo. Per capire l’importanza del leadtime al giorno d’oggi vi invito ad andare sul sito di Amazon e osservare i tempi di consegna a cui ci ha abituato e confrontarli con le 87 ore del film “Cast Away”.
Se questa rapida esperienza vi ha incuriosito (o spaventato), potrete procedere leggendo il libro “This is Lean” di cui parleremo in un post dedicato. Questo libro approfondisce in maniera dettagliata i concetti legati al lead time e dimostra come l’adozione di approcci lean stia rivoluzionando diversi settori del mercato.
Credo però che per capire quanto importante è il concetto di lead time basta tornare ai principi del lean thinking e a chi più o meno inconsapevolmente li ha inventati: Taichii Ohno padre fondatore del lean system.
A quelli che gli chiedevano che cosa facesse il Toyota Production System (passato alla cronaca come lean production) rispondeva così, parlando proprio di lead time:
“Tutto quello che facciamo è guardare il tempo che intercorre tra il momento in cui il cliente effettua un ordine e il momento in cui noi incassiamo il denaro. Stiamo riducendo questo intervallo di tempo rimuovendo gli sprechi che non aggiungono valore.”
Taichii Ohno, 1988